Approfitta anche tu del Credito d’imposta 4.0 per acquistare un nuovo macchinario o impianto Lovato Technology.
Cos’è e come funziona
La Legge di Bilancio 2021 (Legge 178/2020) e il Piano Transizione 4.0 hanno prorogato il Credito d’imposta 4.0 per le imprese che investono nell’acquisto di beni strumentali nuovi, che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0”. Sono previste tre diverse aliquote: il 50% del valore degli investimenti fino a 2,5 milioni; il 30% del valore degli investimenti oltre 2,5 milioni e fino a 10 milioni ed il 10% del valore degli investimenti da 10 a 20 milioni. Le imprese possono accedere alle agevolazioni del piano Transizione 4.0 anche se le hanno già sfruttate negli anni precedenti, a prescindere dalla cifra già "agevolata".
Scadenza
Per usufruire del Credito d’imposta 4.0 il nuovo bene strumentale deve essere acquistato e "connesso" ai sistemi aziendali entro il 31 Dicembre 2022 oppure entro il 30 giugno 2023, a patto che l'ordine e il pagamento di almeno il 20% a titolo di acconto siano effettuati entro il 31 dicembre 2022. Il Credito di Imposta al 50% sarà valido per tutto il 2021. Dal 01/01/2022 il Credito Imposta 4.0 sarà al 40% per investimenti fino a 2,5 milioni, al 20% da 2,5 milioni a 10 milioni e al 10% da 10 milioni a 20 milioni.
Vantaggi per le imprese
- Esigere un Credito d’imposta del 50% già da gennaio 2021, in compensazione attraverso 3 quote annuali con qualunque tributo (IVA, imposte, contributi…)
- Immediatezza del recupero;
- Valido per tutte le imprese, anche quelle che non generano utili.
- Risparmio fiscale pari almeno al 74% del valore del bene acquistato.
- Agevolazione cumulabile con altre normative
Credito d'imposta per il Mezzogiorno
- Agevolazioni fino al 45% sugli investimenti fatti fino al 31 dicembre 2022.
- Gli investimenti devono essere correlati a un progetto per un nuovo sito produttivo oppure, relativamente a un sito già esistente, all'ampliamento o all'aumento della capacità produttiva.
- Valido per le aziende con una sede produttiva in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna oltre che in alcuni Comuni di Molise e Abruzzo dove è prevista un'aliquota più bassa. Periodo agevolato dal 01/04/2016 al 31/12/2022.
- Il limite massimo di investimento ammissibile è di 3 milioni per le piccole imprese e di 10 milioni per le medie imprese.
- La base di commisurazione del credito d’imposta spettante è costituita dall'intero costo sostenuto per l’acquisizione dei beni agevolabili e non più al netto degli ammortamenti fiscali dei periodi d’imposta precedenti.